Il Luogo di Fatima

Lucia.Santos (all’eta di 10 anni) e i suoi due cugini: Francisco. (di 9 anni) e Jacinta Marto (di 7 anni) con le collane del Rosario tra le mani. Fatima, Portogallo 1917 d.C.

I tre bambini: Jacinta, una bambina di sette anni, Francisco, suo fratello di nove, e Lucia, una bambina di 10, tutti insieme s’inginocchiarono e cominciarono a dire il rosario.

Ma era una tale bella giornata che i bambini non volevano spender tempo a dire il rosario come avrebbero dovuto. Cosi’ dissero semplicemente:“Padre Nostro, Ave Maria, Ave Maria, Ave Maria, Gloria sia”Quindi erano giu’ subito alla prima decade, a tal guisa che gli ci vollero appena due minuti per finire l’intero Rosario in questa nuova maniera!

Improvvisamente apparve una gran luce, piu’ intensa di un fulmine. I bambini guardarono in su e tutto intorno.

“Deve essere un temporale che sta arrivando. Raggruppiamo le pecore e torniamo a casa, “ disse Francisco. Le bambine furono subito d’accordo, cosi’ loro insieme alle loro pecore stavano gia’ discendendo verso casa. Quando raggiunsero i piedi della collina videro un secondo grande lampo di luce. Questo era piu’ intenso del primo. Loro si fermarano, questa volta impauriti.

Guardate!” disse Lucia, indicando verso una piccola quercia.

La’ videro una giovane bella donna, con un vestito bianco tenuto intorno al collo da un filo d’oro. Un fine velo bianco drappeggiava la sua testa. I bambini stavano quasi per correre via, quando udirono una dolce voce dire: “Non abbiate paura! Non vi faro’ male.” Allora, si avvicinarono i pastorelli. Notarono che l’incantevole signora aveva le sue mani congiunte in preghiera, ed un rosaria di perle pendeva dalle sue dita. “Da dove vieni?” chiese Lucia. “Sono venuta dal cielo.”

Our Lady of Fatima, Queen of the Most Holy Rosary

“Sono venuta per chiedervi di venire qui per sei mesi successivi, il tredici di ogni mese, proprio a quest’ora. Ad ottobre vi diro’ chi sono e che cosa desidero.”

Allora Lucia domando’ alla signora se fossero andati in paradiso. Erano contenti quando lei disse di si’.

“Bambini, dite sempre con devozione il rosario,” disse la signora e poi li lascio’.

“Non dobbiamo dire a nessuno della signora, nessuno ci crederebbe,” disse Lucia.

Gli altri furono d’accordo. Dopo raccolsero le loro peccore ed andarono a casa, anche se era troppo presto.

Le parole di Nostra Signora a Jacinta Marto poco prima che la piccola veggente morisse: “Piu’ anime vanno all’Inferno per I peccati della carne che per qualunque altro motivo” e “Certe mode saranno introdotte le quali offenderanno molto Nostro Signore.”

Pero’ Jacinta penso’ che sua madre avrebbe punita per esser tornata a casa cosi’ le raccanto’ della signora!

“Tu mi stai mentendo,” grido’ la madre.

La signora Marto, la madre di Jacinta, corse subito alla casa di Lucia e riporto’ tutto quello che I bambini le avevano detto. Lucia non aveva detto nemmeno una parola a sua madre che rimase senza parole per la storia.

“Dimmi Lucia, stanno mentendo i miei bambini?”

“No, e’ tutto vero.”

“Non dire un’altra parola di questa storia Lucia,” disse la madre mentre usciva dalla porta.

La madre di Lucia, Maria, si affretto’ ad andare dal pastore per raccontargli la storia. Lui tento’ di tranquillizarla ma la donna insisteva che le stava mentendo sua figlia. Poi lei ando’ a casa e rimprovero’ pesantamente Lucia. Ma questo non fece cambiare idea di Lucia.

I tre bambini fecero I voti sacri e le penitenze per
aiutare a salvare le povere anime dall’Inferno.

Il 13 agosto era una bella giornata. ma ai bambini non importava di cio’. Era il giorno che la signora aveva promesso di tornare per rivederli ancora, cosi’ andarono al posto designato. C’erano circa altre 60 persone che aspettavano.

S’inginocchiarono e cominciarono a dire il rosario. Quando ebbero finito, si alzavano in piedi e spolverarono loro vestiti.“La signora sta arrivando,” grido’ Lucia e corse giu’ la collina fino alla piccola quercia.Le sequirono gli altri.

Si’, era la signora. Era vestita esattamente lo stesso e sembrava compliaciuta di rivederli.

“Che cosa vuoi che io faccia?” la prego’ Lucia.

Lucia Santos divenne una Suora Carmelitana e devolve la sua intera vita alla diffusione della devozione al Cuore Immacolato di Maria, come Nostra Signora di Fatima richiese.

“I want you to come here on the thirteenth of next month; to recite the rosary every day.” Then she added something the children had never heard before. “After the Gloria Patri of each decade, you will say, ‘O my Jesus, forgive us our sins! Deliver us from the fires of hell! Have pity on the souls in purgatory, especially the most abandoned’.” “Voglio che tu venga qui il 13 del prossimo mese per recitare il rosario tutti i giorni.”Poi aggiunse qualcosa che I bambini non avevano mai sentito: “Dopo la Gloria Patri di ogni decade, direte: “O Gesu’ , perdonaci I nostri peccatori! Salvaci dai fuochi dell’inferno! Abbia pieta’ delle anime in purgatorio, sopratutto quelli piu’ abbandonati.”

“Voglio che tu ci porti in paradiso,” disse Lucia in modo supplichevole.

“Presto ci portero’ Francisco e Jacinta. Tu devi rimanere. Gesu’ vuole che tu mi faccia conoscere ed amare. Lui vuole stabilire sulla terra la devozione al mio Cuore Immacolato.”

Lucia, Jacinta e Francisco alla Cova di Iria

Il 13 luglio i bambini stavano ancora aspettando la signora. Questa volta c’erano circa 5.000 altri che aspettavano. La signora disse ai bambini che stava per fare un gran miracolo ad ottobre cosicche tutti avrebbero creduto della sua apparizione la’.Gli mostro’ anche un’immagine dell’inferno, ed era cosi’ terribile che I bambini dissero che non gli avesse detto che stavano per andare in paradiso.

Nostra Signora disse ai bambini, "Sacrificatevi per i peccatori e dite molte volte, specialmente quando fate qualche voto: "O Gesu' e' per il Vostro Amore, per la conversione di peccatorei ed in riparazione di peccati commessi contro Il Cuore Immacolato di Maria." Con queste parole una luce si emano' dalla signora penetrando la terra. I bambini videro i demoni e la gente immersa in un mare di fuoco. Da loro provenivano urla e gemiti di disperazione. Poi disse Nostra Signora: "Voi vedete l'inferno, dove le anime dei poveri peccatori vanno. Per salvarli Dio desidera stabilire nel mondo la devozione al Cuore Immacolato. Se loro fanno quello che vi diro', molte anime saranno salvate e ci sara' la pace...ma se loro non fermeranno l'offesa di Dio...lui sta per punire il mondo per i suoi crimini attraverso la guerra, la fame, la persecuzione della Chiesa e del Santo Padre."

Gli mostro’ anche un’immagine dell’inferno, ed era cosi’ terribile che I bambini dissero che non gli avesse detto che stavano per andare in paradiso. Foto dei tre bambini di Fatima subito dopo di aver visto la visione dell'Inferno.

“Se la gente fa cio’ che dico io, tanti verrano salvati e verra’ la pace. Prometto di aiutare nell’ora della morte con la grazia per la loro salvezza quelli che il primo sabato dei prossimi 5 mesi consecutivi si confesserano riceverano la santa comunione, dicano 5 giri del rosario tendendomi compania per 15 minti mentre meditano in buona fede di fare con l’intenzione di rimettersi a me,” disse la bella signora mentre iniziava ad involarsi verso est.

Allora l’amministratore del paese, un diabolico massone, comincio’ a rivoltarsi contro I bambini. Lui non era un buon uomo. Non aveva bisogno ne’ della religione ne’ della Chiesa. Fece in modo che I genitori di Lucia, Jacinta e Francisco, li portassero in tribunale. Li’ lui fece del suo meglio per farli raccontare un segreto che la signora aveva detto ad ognuno di loro quando gli apparve a luglio.

Quando loro non glielo vollero raccontare, si arrabbio’ molto e li caccio’ via!

Pero’ la mattina del 13 agosto l’amministratore arrivo’ a casa Marto in una bella carrozza.

“Voglio che veniate con me al luogo del miracolo,” disse Arturo, cercando di essere gentile.

“Possiamo anche camminare facilmente,” gli disse Lucia.

Francisco Marto 1908-1919 (nel mezzo della foto) disse: “Com’e’ bello Dio, come bello! Ma lui e’ triste per I peccati degli uomini. Lo voglio consolare, voglio soffrire per il Suo Amore.."

“Prima dovete fermarvi alla casa del prete e sarete in ritardo se non venite con me,” insisto’ Arturo.

Alla fine I bambini accettarono il passaggio e partirono tutti per la casa del prete.

Quando finirono li’ e ritornarano alla carrozza l’amministratore li guido’ alla casa sua invece della Cova!

Una volta che il cattivo uomo ebbe I bambini a casa sua, gli disse che l’avrebbe messi in una pentola d’olio bollente. Chiamo’ il carceriere per prendere prima Jacinta e dopo pochi minuti torno’ e chiese chi sarebbe il prossimo. Tocco’ a Francisco. Cosi’ rimase solo Lucia.

“Non te lo diro’ mai!” disse Lucia.

“Via anche lei!” grido’ Arturo.

Lui l’ha spinse in una stanza vuota. Ma li’, inginocchiati in preghiera c’erano anche Jacinta e Francisco! Non erano stati messi nella pentola d’olio come aveva detto il carceriere.

Il 15 agosto, I bambini erano a casa sani e salvi. Erano stati tenuti lontani il 13 agosto cosi’ non avevano potuto vedere la signora quel giorno, pero’ credevano ancora in lei. Dopo la santa messa della domenica seguente Lucia, Francisco e suo fratello Giovanni portarono le peccore fuori al pascolo. All’improvviso Luci senti’ che la signora stava arrivando. Mando’ Giovanni in fretta a chiamare Jacinta. Lei era appena arrivata che subito apparve la signora.

La Nostra Signora di Fatima e’ venuta per diffondere devozione al Cuore
Immacolato di Maria. Ci disse di pregare sempre la Stola Marrone.

“Andate alla Cova da Iria il 13 del prossimo mese. Pregate molto. Fate dei sacrifici per I peccatori.” disse la signora poi se ne ando’.

Il 13 settembre oltre 30.000 persone affollavano la’ per vedere cosa sarebbe successo. Improvvisamente un globo di luce bianca fu visto muoversi attraverso il cielo. Allora una sottile bianca nuvola comincio’ a formarsi sulla piccola quercia e bianchi fiori coinciarono a cadere dall’azzurro cielo. La signora apparve ai bambini. Tutti videro le labbra di Lucia muoversi pero’ nessuno senti’ le parole che diceva.!

Durante il tardo pomeriggio di 12 ottobre, scoppio una grande tempesta su Fatima. Subito tutte le strade erano piene di fango. Ma anche con cio’ e la pesante pioggia, 70.000 persone vennero per vedere il grande miracolo che la signora aveva promesso per quel giorno.

Quando sono arrivati Lucia, Francisco e Jacinta alle 11.30, Lucia comincio’ il rosario ad alta voce e tutti gli altri le rispondevono.

Esattamente a messogiorno Lucia fermo’ la preghiera.

“Eccola che arriva! Sta arrivando.”

Tutti videro una nuvola bianca, come incenso, formarsi intorno ai bambini e alzarsi nell’aria umida. Ma non potevano vedere la signora.

“Sono la Signora del Rosario. Voglio che diciate di costruire una cappella qui, e di continuare a dire il rosario ogni giorno.”

Allora tutti videro le nuvole dividersi, e il sole apparire come un grande disco di fuoco bianco. Ma I bambini videro un’immagine della Sacra Famiglia. Dopo la Nostra Signora apparve come la Nostra Signora Addolorata, e al suo fianco c’era Jesu. Lui fece il segno della croce sulla gente. Alla fine la Nostra Signora ritorno’ ancora come Nostra Signora di Mount Carmel. Era incoronata, e il Bambino Gesu’era sulle sue ginocchia.

Il predetto Miracolo del Sole fu osservato dapiu’ di 70.000 persone.

Altre foto del Miracolo del Sole (Fatima, Portogallo)

Ma mentre I bambini godevano di queste tre meravigliose visioni, tutti gli altri stavano guardando qualcosa che loro non avrebbero mai dimenticato. Il sole comincio’ a roteare come se fosse un fuoco d’articifio. Quindi si blocco’ per circa un minuto, per poi ricominciare ancora con piu’ violenza. Grandi fasci di vari colori sfociarono da quest’ultimo. Poi si diressero giu’ sulla folla!

Si alzarono urla! Qualcuno urlo’ verso Nostra Signora per salvarli. Altri s’inginocchiarono in atto di contrizione. Per 10 minuti il sole giro’ e danzo’. Poi comincio’ a risalire una volta ancora verso il suo posto per continuare a brillare. Il grande miracolo era finito! Nessuno ora dubbitava dell’apparizione di Nostra Signora di Fatima. Molti iniziarono da quel giorno a vivere in modo piu’ Cristiano.

*Il titolo originale del libro di Frate Ernesto, C.S.C. e’ “Una Storia di Nostra Signora di Fatima.Il webmaster ha adattato il titiolo originale a “La Storia di Nostra Signora di Fatima.” Il contenuto del libro di Frate Ernesto edito su questo sito web, e’ identico a quello del suo libro in edizione rilegata. Le foto storiche e le didascalie contenute sul questo sito, sono inserite dal editore del web e non sono incluse nel libro di Frate Ernesto.

"...alla fine il mio cuore immacolato trionfera’.”

"Vi voglio dire che una cappella dev’essere costruita qui in mio onore. Io sono la signora del rosario. Continuate sempre a recitare il rosario ogni giorno. La guerra sta per finire, e soldati presto ritorneranno a casa. Non offendete piu’ il Signore Nostro Dio, perche’ Lui e’ sempre stato cosi’ tanto offeso."
- La Nostra Signora di Fatima, 1917 d.C.

La Bella Cattedrale a Fatima, Portogallo.

Sorella Lucia dice a Frate Fuentes in un’intervista nell 1957 che noi siamo nel nostro ultimo tempo.

Sorella Lucia a Frate Fuentes, nel dicembre 1957:

“Padre, la Santissima Vergine non mi ha detto che noi siamo nel nostro ultimo tempo del mondo ma mi ha fatto capire questo per tre raggioni. La prima ragione e’ perche’ lei mi ha detto che il diavolo e’ al punto di attaccare la battaglia decisiva contro la Vergine. E una battaglia decisiva e’ la battaglia finale dove un lato sara’ vittoriosa e l’altro soffrira’ la sconfitta. Di qui da ora in poi noi dobbiamo decidere da quale lato stare: o siamo per Dio oppure siamo per il diavolo. Non c’e’ altra possibilita’.

La seconda ragione e’ perche’ ha detto ai miei cugini cosi’ come a me che Dio da due ultimi remedi al mondo: ci sono il Santo Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria. Questi sono gli ultimi due remedi che significano che non ce ne saranno altri.

La terza ragione e’ perche’ nei piani della Divina Provvidenza, prima di castigare, Dio esaurisce sempre tutti gli altri remedi. Ora, quando Lui vede che il mondo non presta attenzione in alcun modo allora, come noi diciamo nella nostra maniera imperfetta di parlare, Lui ci offre con una certa trepidazione gli ultimi mezzi di salvezza, La Sua Santissima Madre. E’ con una certa trepidazione, perche’ se voi disprezzate e respingete questi ultimi mezzi, noi non avremo piu’ nessun perdono dal Cielo perche’ noi avremo commesso un peccato che il Vangelo chiama il peccato contro Lo Spirito Santo. Questo peccato consiste nella rifiutare apertamente con piena consapevolezza e consenso, la salvezza che la vita ci offre. Ricordiamoci che Gesu’ Cristo e’ il miglior Figlio e che Lui non permette che noi offendiamo e disprezziamo La Sua Santissima Madre. Abbiamo annotato attraverso molti secoli di storia della Chiesa l’ovvia testimonianza che dimostra, dalla terribile castigo che e’ toccato a quelli che hanno attaccato l’onore della Sua Santissima Madre, come Nostro Signore Gesu’ Cristo abbia sempre difeso l’onore di Sua Madre."

- Sorella Lucia di Fatima parlando a Padre Fuentes, 26 Dicembre 1957.

Indossate la Stola Marrone

Pregate quotidianamente il Rosario per il
trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

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